Letture a cura di Emanuele Dentecchi
“Gemmea l’aria, il sole così chiaro che tu ricerchi gli albicocchi in fiore”: è Giovanni Pascoli che descrive quello strano sole di novembre, quella luce che stride con il freddo inverno che si avvicina. È l’estate di San Martino: quella pausa nell’avanzare della cattiva stagione che, secondo la tradizione, sarebbe seguita al gesto del Santo, che aveva donato metà del suo mantello a un mendicante infreddolito. Sono giornate particolari, in cui è piacevole assaggiare il vino nuovo. Anche Giosuè Carducci nella sua “San Martino” descrive come “dal ribollir de’ tini va l’aspro odor de i vini l’anime a rallegrar”… E l’allegria ne dà quel vino appena nato, da bere insieme alle castagne, magari in compagnia! Simbolo della stagione, erano e sono alla portata di tutti, tanto da meritare un proverbio: “a San Martino castagne e vino”. Una tradizione radicata, che gli Amici del Teatro vogliono riscoprire … senza dimenticare la poesia, perché la domenica pomeriggio sia ancora più calda, dolce e piena!!!
Data: 24 novembre 2024
Ore: 17.00
Biglietto: 10 € intero / 5 € ridotto
Luogo: Teatro Lucio Bonucci di Colombella