Atto unico dalla commedia di William Shakespeare
Adattamento e regia: Mario Coletti
Con: Fabio de Felice, Rachele Costantino, Marco Paparelli, Paolo Zafarana, Sandra Fuccelli, Gabriele Mascetti, Maurizio Marcellini, Andryi Rohach, Iwan Manzoni, Costanza Casavecchia, Stefania Mazza
Con la partecipazione de: Gli Allievi del Laboratorio Teatrale de Gli Amici del Teatro di Colombella
Assistente alla regia: Emanuela Marotta
Luci e audio: Paolo Cecchini
Per la stagione teatrale 2024-25 l’Associazione Musicale Culturale Atelier ripropone una nuova edizione della celebre commedia di William Shakespeare “Le allegre comari di Windsor”.
Si tratta di una delle più famose e divertenti commedie del grande Autore inglese, da ormai quattro secoli una delle opere più popolari in Inghilterra e in tutto il mondo, che ruota attorno agli eterni temi dell’avarizia, della lussuria e della gelosia.
Protagonista è lo sbruffone e spregiudicato John Falstaff che, in cerca di denari e fortuna, tenta di sedurre due donne sposate e benestanti per accaparrarsi le loro ricchezze. Tuttavia entrambe le donne (le “allegre comari”, appunto), scoperto l’inganno, decidono di punire il mascalzone facendolo cadere in una serie di finti abboccamenti che finiranno disastrosamente per il maldestro seduttore.
A nove anni dalla precedente versione, portata in scena nel 2016 per il Festival Bagliori d’Autore in occasione del centenario di Shakespeare, lo stesso regista Mario Coletti ripropone ora questo nuovo allestimento per la stagione 2024-25, restituendo la commedia in tutta la sua vivacità e brillantezza, facendo muovere i personaggi fra le musiche inglesi dell’epoca e in una scenografia ridotta al minimo, come era nello stile e nelle consuetudini dei tempi di Shakespeare, e impreziosendo il tutto con la partecipazione dei giovanissimi allievi del Laboratorio Teatrale de “Gli Amici del Teatro di Colombella”, che affiancheranno gli attori in alcune scene della commedia.
Data: 21 marzo 2025
Ore: 21.00
Biglietto: 10 € intero / 5 € ridotto
Luogo: Teatro Lucio Bonucci di Colombella